In questo articolo ti voglio raccontare come raggiungere le spiagge imperdibili di Praslin, senza tralasciare le altre meraviglie naturalistiche di questa isola straordinaria, la seconda per estensione dell’ arcipelago delle Seychelles.
Spostarsi in autobus
Dopo aver testato una gita con il tour operator, abbiamo deciso di iniziare a muoverci come i suoi abitanti, cioè in autobus. Le corse singole non vanno a fascia kilometrica né hanno una tariffa oraria -cliché da occidentali: da loro sali sul bus, fai il biglietto con l’ autista (il costo equivale a circa 20 centesimi di Euro) e il ticket rimane valido finché non scendi. Che tu faccia una sola fermata, il giro dell’ intera isola o resti sul mezzo per tutto il giorno, la cosa non è rilevante. Poi può accadere che alcuni bus siano privi di un finestrino, o che gli autisti raggiungano velocità inverosimili per quelle stradine, ma questi sono dettagli.
Personalmente mi sono divertita un mondo: è stata una buona occasione per vedere più da vicino la gente del posto. Pescatori scalzi, donne vestite con tinte sgargianti e con addosso profumi alla vaniglia inebrianti.
In nessun contesto, finché abbiamo soggiornato alle Seychelles, mi sono mai sentita in pericolo, per nessun motivo, né guardata con qualche sorta di ostilità. Li ho trovati un popolo fiero, non invadente e molto rispettoso.
ANSE LAZIO
La prima spiaggia delle meraviglie l’abbiamo vista proprio in occasione del nostra unica escursione organizzata, che aveva come meta il parco naturale della Vallée de Mai e la spiaggia di Anse Lazio.
Apro una veloce parentesi sulla Vallée de Mai: si tratta di una foresta primordiale dove vivono specie endemiche uniche al mondo. Qui la natura si mostra in tutta la sua grandiosità: è uno spettacolo davvero impressionante. Il sito è patrimonio Unesco e costituisce una tappa obbligata per chi si reca su quest’ isola.
Il secondo punto d’ interesse era la famigerata spiaggia di Anse Lazio, menzionata a buon diritto da qualunque guida come una delle più belle delle Seychelles. Un primato che sottoscrivo senza esitazioni.
Aggiungo, per i cinefili, che vi hanno girato alcune scende del film Cast Away (o almeno così continuavano a ripeterci e di sicuro risultava credibile).
Quando sei in Paradiso, diventa persino difficile distinguere
il bello dall’imprescindibile
ANSE GEORGETTE
La seconda perla invece l’ abbiamo scoperta grazie ad un suggerimento ricevuto da un altro viaggiatore conoscente di mio marito Luca, che era stato ad Anse Georgette e si è raccomandato caldamente di andarci. Abbiamo deciso di seguire il suo consiglio.
Anche in questa occasione abbiamo vissuto una piccola avventura perché, trattandosi della spiaggia di un resort (ma non ad uso esclusivo), la nostra struttura avrebbe dovuto segnalare che ci saremmo recati lì. Noi non eravamo a conoscenza di questa pratica e, dopo un discreto tragitto in autobus, la strada che conduceva alla nostra meta ci ha portati davanti ad una sbarra, con custode in divisa a presidiarla. Detto signore brandiva una cartelletta con l’ elenco di tutti i visitatori previsti per la giornata e ci ha chiesto le nostre generalità. Vedendo che cadevamo dalle nuvole, ci ha spiegato cosa avremmo dovuto fare per accedere alla bella spiaggia. Intenerito dai nostri sguardi disillusi, quasi pronti a ritornare da dove eravamo venuti, ci ha lasciati passare lo stesso, raccomandandosi di non farci del male, perché ci sarebbe andato di mezzo lui.
Dopo aver attraversato il campo da golf a piedi, tra gli alberi e gli uccellini che lo popolavano, siamo arrivati alla spiaggia meravigliosa che vedi qui sotto. Un mare mozzafiato, con la sabbia di borotalco, che ci ha regalato una giornata indimenticabile. L’ acqua era particolarmente trasparente e permetteva anche di vedere la grandissima varietà di pesci presenti. Anse Georgette è senza dubbio uno dei luoghi più sorprendenti in cui sia stata in vita mia.
Vuoi andare anche tu a Praslin almeno una volta nella vita? Non te ne pentirai, contattami per maggiori informazioni!