Con arrivo sull’ aeroporto di Brindisi e auto a noleggio, appartamento in affitto a due passi dal mare a Gallipoli, in località Lido San Giovanni, Luca ed io siamo finalmente siamo giunti in Salento, per esplorare la costa ionica del tacco d’Italia, alternando gli spostamenti in auto alle escursioni in barca più gettonate. Dulcis in fundo, non ci siamo fatti mancare un tuffo in subacquea per vedere anche una meravigliosa grotta sottomarina.
Ma andiamo per gradi. Prima di tutto spiego perché abbiamo scelto la costa ionica in bassa stagione.
Si tratta di un’ aerea più protetta dal vento rispetto al versante adriatico, dove le spiagge sabbiose la fanno da padrone. Potendo partire quando le scuole erano già cominciate, sapevamo che avremmo trovato decisamente meno ressa rispetto all’ altissima stagione, così ne abbiamo approfittato per visitare luoghi dove in pieno agosto si fa fatica a posizionare il telo mare.
A cominciare da Punta Prosciutto e Torre Lapillo, collocate a meno di dieci minuti di automobile l’ una dall’ altra. Un autentico paradiso in terra, con acque di una trasparenza incredibile.
Più vicine a Gallipoli e altrettanto meritevoli di essere viste, le spiagge di Punta della Suina e Torre Pizzo. Sono immerse in un parco naturale e alle loro spalle c’ è una pineta molto estesa, dove si può trovare riparo dal sole nelle ore più calde e schiacciare un pisolino all’ ombra o mangiarsi un boccone.
In prossimità di Pescoluse si trovano le famigerate Maldive del Salento (cfr foto in testa a questo articolo), altro punto di interesse imperdibile per chi, come noi, in vacanza va a caccia delle migliori spiagge, ma non solo.
Gite in barca
Le proposte non mancano e gli itinerari possibili sono davvero numerosi, con partenze praticamente tutti i giorni.
Le escursioni che abbiamo provato noi e mi sento di consigliare sono: le grotte della costa ionica e adriatica e le colonne romane sommerse di Porto Cesareo.
Della prima ho realizzato un video, che mostra quello che si può vedere all’ interno delle grotte stesse. Le immagini parlano da sole, ecco qui il link al mio canale Youtube.
Con l’ uscita che prevede la sosta alle colonne, in genere si rende omaggio anche alla vicina Madonna sommersa, collocata recentemente sott’ acqua in memoria delle vittime del mare.
Le cinque colonne antiche invece non sono state piazzate intenzionalmente: si trovano là sotto da circa 2000 anni, a seguito di una mareggiata che ha fatto affondare la chiatta che le trasportava. Con i loro nove metri di lunghezza, sono visibilissime anche per chi rimane in barca.
Entrambi i punti di interesse si trovano a circa quattro metri di profondità, ma mentre per le vedere le colonne si può restare all’ asciutto, la Madonnina richiede un bagno per essere ammirata. Noi l’ abbiamo fatto, anche se la mattinata era piuttosto nuvolosa, e non ce ne siamo pentiti!
Dopo lo sforzo atletico, l’ equipaggio si è adoperato per rifocillarci con squisitezze locali come taralli, vino rosso e pasticciotto leccese. Per chi non lo sapesse, il pasticciotto è un dolce da forno che consiste in un guscio di pasta frolla ripieno di crema. Ne esite anche un’ altrettanto libidinosa versione al cioccolato; entrambe da provare. Unica controindicazione: creano dipendenza dopo il primo assaggio.
Il mio racconto ti ha portato con la mente in queste meravigliose terre? Ti consiglio di spingerti oltre e andarci anche con il corpo 😀
Scrivimi per organizzare la tua prossima vacanza, in Salento o altrove. Saprò consigliarti per il meglio in base alle tue esigenze.