
Spiagge e calette raggiungibili con un mezzo a due o quattro ruote
Primo consiglio: non credere di trovare esclusivamente spiagge di sabbia e se possiedi delle scarpette da scogli mettile in valigia! In più di un’ occasione ti faranno comodo.
Costa sud
Ma andiamo per gradi: partendo dal centro del paese, sulla costa sud troverai per prima la spiaggia della Guidgia, piuttosto ampia e attrezzata. Di sabbia fine e sempre affollata, è dotata di tutti i servizi di noleggio e ristorazione. Poco più avanti, in direzione ovest, Cala Croce assomiglia moltissimo alla Guidgia, per estensione e caratteristiche, ressa compresa.
Mantenendo la stessa direzione si trovano Portu ‘Ntoni e Cala Madonna, sui due versanti dello stesso istmo di terra.

Portu ‘Ntoni e Cala Madonna
Se a Portu ‘Ntoni inizia ad esserci poca sabbia, a Cala Greca essa sparisce del tutto per lasciare posto esclusivamente a rocce.
Proseguendo l’ itinerario, su qualunque mappa si può vedere segnalata la Tabaccara, tuttavia non è il caso di perdere tempo a cercare il sentiero per arrivarci, poiché si raggiunge solo in barca.
Oltrepassando i Conigli invece si può tentare la discesa a Cala Pulcino. Il cartello per il percorso via terra (parlo del sentiero che parte dalla strada, non del passaggio via spiaggia) dichiara 40 minuti, ma noi abbiamo cronometrato il tempo di percorrenza effettivo, rilevando che è di 25″ effettivi. Non era una giornata caldissima e avevamo fame, il che forse ci ha resi più veloci 😀
Ad ogni modo il sentiero è ben curato, alla portata di tutti e ci sono ampi passaggi ombreggiati grazie alla presenza di un po’ di vegetazione. Un ulteriore vantaggio: anche quando c’ è Maestrale e il mare risulta mosso al punto che le barche non ci possono arrivare, questo itinerario consente di accedere in tutta sicurezza alla spiaggia, che non è dotata di alcun servizio. Qui, vista la prossimità con la spiaggia dei Conigli, davamo per scontata la presenza di sabbia, invece ci siamo ritrovati davanti a dei grossi ciottoli. Con un mare a dir poco meraviglioso, come testimoniato dall’ immagine di testa che ho scelto per questo articolo.
Costa est
Sempre prendendo come punto di partenza il centro del paese, in direzione est si trovano in ordine Cala Uccello, che è davvero strettissima e molto graziosa; trovando posto ci si potrebbero trascorrere alcune ore in tranquillità. Sempre che non arrivino prima di te delle persone che parlano forte e con l’ eco sembra che abbiano il megafono (tratto da una storia vera).
Risalendo verso nord, Cala Pisana è una vera e propria piscina naturale. I fondali regolari, piatti e sabbiosi e le acque placide l’ hanno resa un luogo privilegiato per chi approccia il diving: qui si svolgono le lezioni dei principianti che affrontano per le prime volte il fantastico mondo delle immersioni e desiderano prendere il brevetto fino ai 18 metri di profondità. Sogno che abbiamo realizzato anche mio marito ed io, dopo aver tergiversato per anni. Lampedusa ci ha dato la spinta giusta per lanciarci finalmente in questa nuova avventura e diventare subacquei.

Dall’ alto: Cala Uccello e Cala Pisana
Torno subito al topic dell’ articolo e alle spiagge raggiungibili via terra: puntando ancora il nord, dopo Cala Pisana si raggiunge Cala Creta, anche questa interamente di scogli e piuttosto piccolina. A dispetto delle dimensioni ridotte e della limitata disponibilità di posti, va comunque ricordato che è dotata di tutti i servizi.
Solo scogli anche a Mare Morto 2, molto più ampia rispetto alla precedente, attrezzata con lettini e ombrelloni, ma non per quanto riguarda cibo e bevande. Per chi non teme la nuda roccia si trova spazio anche per coricarsi in zone libere. Poco distante, un grosso supermercato ti tornerà molto utile se ti trovi da quelle parti e vuoi trattenerti lì. Snorkeling e tuffi assicurati, in un contesto spettacolare, ricco di sfumature di colori tutte da ammirare.

La magia di Mare Morto 2
Spero di averti invogliato a visitare la splendida Lampedusa, che personalmente mi riproponevo di esplorare da alcuni anni. Ottima anche per soggiorni fuori stagione, a partire già da maggio per arrivare tranquillamente sino ad ottobre inoltrato.
Contattami per un preventivo!
Carlo
Gentile Antonia, avrei un po’ di domande da farLe:
> Nella costa Nord, proprio non ci sono spiagge, è una zona inaccessibile?
> guardando una cartina di Lampedusa non trovo Mare Morto2, dov’è?
> sempre leggendo qua è là, anche se non con la sua professionalità, ho visto foto di Cala Francese, Lei non la nomina, forse perché è troppo vicina all’aeroporto?
Grazie a presto. Carlo.
Antonia
Buonasera Carlo, grazie del commento. Sulla costa nord non ci sono spiagge accessibili via terra, ci si arriva in barca. Mare Morto (con o senza il 2) si trova a nord-est, sopra Cala Creta.
Cala Francese non la nomino perché non ci sono andata, principalmente per motivi di tempo. Probabilmente ci saranno altre calette che non ho visitato, il blog non vuole essere esaustivo, per scelta editoriale parlo solo di luoghi dove sono stata personalmente. Se ci andrà lei e le farà piacere scrivermi in privato o nei commenti, sarò lieta di condividere le sue impressioni. Buona serata!