La Giordania è un Paese in pace
Ma è sicuro andare adesso in Giordania?
Ci sono stata a settembre 2024, constatandolo di persona.
Non che avessi particolari dubbi o preoccupazioni prima di andarci, visto che mi sono documentata.
Naturalmente, la prima cosa che qualunque viaggiatore dovrebbe fare quando programma uno spostamento, è verificare che cosa scrive la Farnesina in merito. Il sito Viaggiaresicuri.it non riporta alcuno sconsiglio sulla Giordania, il che significa che è aperta al turismo. Questo per quanto riguarda le fonti ufficiali.
Che cosa ci vai a fare in Giordania, che c’ è la guerra?
I media ci martellano tutti i giorni con la guerra in medio oriente, la striscia di Gaza, il conflitto in Israele, la Cisgiordania. Ma una cosa sono le notizie che ci vengono fornite, tutt’ altro affare è l’ interpretazione – più o meno creativa – che diamo noi, di quelle notizie.
E qui sta il primo nodo da sbrogliare. Ebbene: la Cisgiordania non c’ entra nulla con la Giordania, né geograficamente, né politicamente.
Differenza tra Giordania e Cisgiordania
La Giordania è uno stato sovrano indipendente, con un governo autonomo (monarchia costituzionale) ed un proprio esercito. Per farla ancora più facile, in Giordania c’ è il re. E, tra le sue quattro consorti, annovera anche una regina molto nota a livello mondiale: parliamo di Rania al-Yāsīn, una donna in prima linea per il suo coinvolgimento nelle lotte sì, ma per i diritti umani. Una delle personalità femminili più potenti e influenti al mondo (anche secondo Forbes).
Perciò, riassumento: la Giordania è una monarchia, in pace. Il suo sovrano Abd Allah II è sul trono dal 1999 e si guarda bene dal dichiarare guerra ai vicini di casa. Anzi, promuove il dialogo inter-religioso (e, su questo, cito Wikipedia).
La Cisgiordania è una regione a est di Israele, collocata in quel territorio la cui ambizione è di essere riconosciuto come Palestina. Il controllo della Cisgiordania è conteso tra l’ autorità Palestinese e lo stato di Israele.
PS: le rotte aeree sorvolano regolarmente Gerusalemme e Tel Aviv. Fortunatamente, il nostro pilota non ha dovuto scansare testate missilistiche di passaggio. E su questo sono fortemente sarcastica, lo specifico perché non sono del tutto convinta che chiunque possa arrivarci da solo/a.
Però la guerra è lì vicino…
Sì, il conflitto è vicino, questo è fuori discussione. Quindi? Ci sarebbe il rischio che un Paese in pace venga invaso o bombardato solo per un discorso di prossimità?
Non so neanche da dove partire per smontare un’ affermazione tanto surreale. Perciò mi risparmio lo sforzo e passo oltre.
Perché sono andata in Giordania?
C’ è Petra in Giordania, gente. Una delle 7 meraviglie del mondo moderno. Mi ha sconvolta scoprire in quanti non sappiano di che cosa si tratti.
Mi ero prefissata di andarci, almeno una volta nella vita. Non so se riuscirò a vederle tutte, le magnifiche 7, mi piacerebbe davvero tantissimo. Una ce l’ abbiamo in casa.
Petra, dopo il Colosseo, è la più vicina a noi: siamo ad appena 4 ore di volo dall’ Italia… ma c’ è di più.
Claudio
Bell’articolo. Complimenti. Scritto con il cuore.
Antonia
Sono le stesse parole che avrei scelto io. Grazie Claudio!